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Fort Jesus di Mombasa: dichiarato patrimonio UNESCO

Creato il 06 febbraio 2012 da Inguaribile @inguaribile
Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è l’antica roccaforte portoghese di Mombasa, il Fort Jesus che dal 27 giugno 2011 fa parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell’UNESCO.
Un inguaribile viaggiatore in Kenya – Il Fort Jesus
Costruito a strapiombo sull’oceano, dai portoghesi alla fine del XVI secolo, il Fort Jesus rappresenta uno straordinario esempio di fortificazione militare di quel periodo.
La funzione del Fort Jesus era quella di difendere l’ingresso del porto di Mombasa dagli attacchi dei pirati.
Sorto per proteggere il porto e la città di Mombasa, la rocca ha visto nei secoli l’avvicendarsi di diverse dominazioni straniere: portoghese, gli arabi di Oman e inglese per poi diventare nel 1895 una prigione governativa.
L’antica roccaforte portoghese, è uno dei monumenti principali del patrimonio culturale costiero del Kenya e testimone di oltre 400 anni di storia swahili ed è molto importante per il turismo in Kenya, che oltre alla biodiversità, alla costa corallina, ai safari, può di diritto annoverare anche la cultura come uno dei motivi che può spingere un inguaribile viaggiatore a visitarlo.
All’interno di Fort Jesus è possibile ammirare una fila di cannoni, allineati davanti all'edifico principale e un piccolo museo che raggruppa oggetti ritrovati su una nave arenata, appartenente al popolo arabo e musulmano. Vi si scoprono anche alcune bacheche sulla vita dei kenioti, il loro villaggio e le loro usanze.
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
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SCHEDA TECNICA MOMBASA
Per ulteriori informazioni:
Ambasciata del KENYA in Italia
Via Archimede, 164
00197 ROMA
Tel +3906-8082717 - Fax +3906-8082707
Email: [email protected]
Siti Web:
Sito Ambasciata del KENYA in Italia: http://www.embassyofkenya.it/
Come si raggiunge:
In aereo:
I principali aeroporti italiani sono collegati con l’aeroporto di Mombasa, anche se a volte bisogna fare uno scalo in un’altra città europea.
Chi volesse avere Mombasa (ed il Kenya) come meta per uno dei prossimi viaggi può cercare tra le offerte Alitalia direttamente sul loro sito: www.alitalia.com/IT
Ambasciata:
Ambasciata d’Italia a Nairobi
International House, 9th Floor
Mama 'Ngina Street
P.O.Box 30107
00100 Nairobi
Tel.: +254-20-2247750, 2247696 - Fax: +254-20-2247086 +254-20-2226915
Email: mailto:[email protected]
Web: www.ambnairobi.esteri.it
Consolato Onorario d’Italia in Mombasa
Console: Signor Fiorenzo Castellano
MSC Plaza - 5 piano- off Moi Avenue, KIlindini Road
P.O. Box 80637, 80100 MOMBASA
Telefono: +254.41.231.26.26 - Fax: +254.41.231.11.92
Cell: +254.733.631.488
E-mail: mailto:[email protected]
Documenti:
Per i cittadini italiani è necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento della richiesta del visto.
E' necessario anche il visto d'ingresso, che può essere richiesto e pagato preventivamente presso l'Ambasciata del Kenya a Roma o direttamente in aeroporto. Il possesso di un biglietto di andata e ritorno è condizione indispensabile per l'ingresso nel Paese
Fuso orario:Il Kenya è 2 ore avanti all’ora solare italiana e 1 ora avanti a quella legale.
Voltaggio energia elettrica:Le prese di corrente sono di tipo inglese con i due poli rettangolari e simmetrici e con la “terra”, sempre rettangolare ma verticale e più lontana dai poli.
La tensione è di 240 Volt, 50 cicli.
Valuta: L’unità monetaria è lo scellino Keniota suddiviso in 100 centesimi
1 Euro = 127,39 scellini kenioti circa
Vaccinazioni obbligatorie:
Certificazioni obbligatorie: il certificato per la febbre gialla è richiesto a tutti i viaggiatori di età superiore a un anno che provengono da zone infette.
Vaccinazioni consigliate: febbre gialla (il paese è a rischio); difterite e tetano, poliomielite, morbillo, febbre tifoide, epatite A, epatite B, rabbia. Raccomandata la vaccinazione contro il tifo. Si consiglia, dietro parere medico, la profilassi preventiva contro la malaria.
Prima di raggiungere il Kenya, si consiglia di stipulare un'assicurazione sanitaria che contempli anche la possibilità del rimpatrio di urgenza, a causa del superiore standard europeo dell'assistenza ospedaliera.
Periodo consigliato:Gennaio e febbraio
Sono sicuro che per il vero inguaribile viaggiatore, questa è un'informazione superflua, ma è sempre bene ricordare che è assolutamente vietato esportare oggetti quali avorio, corni, pellame di rettili, tartarughe marine e coralli.

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